Career guidelines

Il progetto Career Guidelines per il miglioramento della qualità dei sevizi di orientamento

IL PROGETTO CAREER GUIDELINES

Il progetto di trasferimento di innovazione Career Guidelines ha come obiettivo il miglioraramento della qualità dei servizi di orientamento e consulenza in differenti contesti territoriali.
Il punto di partenza è il trasferimento di un modello inglese di orientamento che consente agli utenti di:

  •  definire interessi professionali
  • stabilire percorsi formativi
  • valorizzare collegamenti tra orientamento, formazione e mondo del lavoro.

Il progetto risponde all’esigenza di sviluppare la qualità e l’attrattiva dei sistemi e delle prassi di istruzione e formazione professionale.

I PARTNER

Centro Studi Pluriversum affianca in questo progetto una partnership internazionale rappresentata da 4 paesi:

  • Italia
  • Regno Unito
  • Danimarca
  • Spagna

La partnership è composta da soggetti pubblici e privati, operanti nei sistemi di politiche attive del lavoro con diversi ruoli e funzioni.

I DESTINATARI

  • I servizi per l’impiego provinciali e i loro operatori;
  • Gli utenti di tali servizi, in particolare giovani adolescenti.

LE AZIONI PRINCIPALI

Partendo dalla considerazione che in Italia i Servizi per l’impiego sono chiamati a svolgere una funzione strategica di informazione, orientamento e consulenza formativa, e dalla necessità di potenziare gli strumenti che facilitano tale compito, il progetto si pone obiettivi specifici:

  • trasferire e sperimentare strumenti di orientamento in grado di promuovere nei giovani la conoscenza e la consapevolezza rispetto alle professioni e ai relativi percorsi di formazione e qualificazione;
  • individuare i bisogni emergenti di informazione e orientamento presso i CPI e rispetto alle attività di sostegno ai giovani in transizione;
  • selezionare i contenuti da trasferire, attraverso un confronto internazionale e la visita a strutture simili che già utilizzano lo strumento individuato (Regno Unito);
  • ampliare lo strumento e verificarne la validità e la coerenza;
  • sperimentare lo strumento individuato in 20 Centri per l’Impiego di 5 Regioni, fornendo assistenza tecnica e supporto operativo;
  • produrre un manuale metodologico e strumenti di supporto alle azioni di orientamento;
  • avviare azioni di divulgazione e di disseminazione in altri contesti territoriali oltre a quelli coinvolti nella prima sperimentazione;
  • promuovere la dimensione europea e di integrazione intersistemica dell’orientamento.